Che differenza c’è tra gli occhiali bifocali e progressivi? La guida completa alla scelta

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Gli occhiali multifocali sono una soluzione preziosa per chi ha difficoltà visive diverse a distanza e da vicino. Ma che differenza c’è tra occhiali bifocali e progressivi? La distinzione riguarda soprattutto la struttura delle lenti e il comfort visivo. In questa guida scoprirai vantaggi, limiti e caratteristiche di entrambe le tipologie, con link utili per approfondire e scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.
Occhiali bifocali: cosa sono e come funzionano
Gli occhiali bifocali sono stati i primi ad offrire una soluzione a chi soffriva di presbiopia, ovvero la difficoltà a mettere a fuoco da vicino che compare generalmente dopo i 40 anni. Le loro lenti sono divise in due aree distinte:
- una parte superiore dedicata alla visione da lontano;
- una parte inferiore, più piccola, per la visione da vicino.
Questa struttura permette di avere due correzioni diverse nella stessa lente. Tuttavia, il passaggio tra i due campi visivi è netto e può risultare poco naturale. Gli occhiali bifocali sono oggi meno utilizzati, ma restano una soluzione semplice ed economica per chi cerca funzionalità senza particolari esigenze estetiche. Per saperne di più leggi il nostro approfondimento su occhiali con lenti bifocali.
Occhiali progressivi: l’evoluzione delle lenti multifocali
Gli occhiali progressivi rappresentano l’evoluzione dei bifocali. La loro caratteristica principale è la lente a gradiente che offre una transizione fluida tra visione da lontano, intermedia e da vicino. Non ci sono linee visibili a separare le zone, e l’occhio può passare da un fuoco all’altro in modo naturale.
I vantaggi degli occhiali progressivi sono molteplici:
- un’unica lente per tutte le distanze (vicino, media, lontano);
- design più estetico, senza segmenti visibili;
- maggiore comfort visivo nella vita quotidiana.
Richiedono però un breve periodo di adattamento, durante il quale l’occhio impara a gestire le diverse aree della lente. Approfondisci le differenze tra lenti bifocali e multifocali e scopri quale tecnologia è più adatta al tuo stile di vita.
Differenze tra occhiali bifocali e progressivi: confronto diretto
La differenza principale tra bifocali e progressivi sta nel modo in cui le lenti integrano le diverse correzioni visive:
- Bifocali: due campi visivi separati (lontano/vicino) con una linea netta.
- Progressivi: più campi visivi (lontano/intermedio/vicino) con passaggio graduale.
Dal punto di vista estetico e funzionale:
- i bifocali sono riconoscibili per la “mezzaluna” visibile nella lente;
- i progressivi sono indistinguibili da normali occhiali da vista.
In sintesi i bifocali offrono praticità e costi ridotti, mentre i progressivi garantiscono maggiore comfort e un look più moderno.
Quali scegliere? Consigli pratici
La scelta tra occhiali da vista bifocali e progressivi dipende dalle tue necessità:
- Se usi poco gli occhiali e cerchi una soluzione economica, i bifocali possono bastare.
- Se desideri invece un’unica lente per ogni distanza, senza compromessi estetici, i progressivi sono la scelta migliore.
In entrambi i casi, è importante rivolgersi a un ottico specializzato per una misurazione accurata.
Capire la differenza tra occhiali bifocali e progressivi ti aiuta a scegliere la soluzione visiva più adatta al tuo stile di vita. I progressivi offrono la tecnologia più avanzata e un’estetica naturale, mentre i bifocali rimangono una scelta funzionale per chi vuole praticità. Su Amevista trovi le migliori collezioni di occhiali multifocali, con modelli dei brand più prestigiosi e guide utili per orientarti nella scelta.